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Responsabilità d’impresa per ricostruire la fiducia: il primo Accountability Rating in Italia

Nel corso del convegno “Responsabilità d’impresa per ricostruire la fiducia”, organizzato da Il Sole 24 ore, è stato presentato il primo ACCOUNTABILITY RATING® per il mercato italiano.


L’ACCOUNTABILITY RATING® è uno strumento di misurazione del livello di accountability delle aziende sulla base di quattro aree:

  • Strategia
  • Governance e sistemi di gestione
  • Coinvolgimento degli stakeholder
  • Impatto del core business sul contesto competitivo

Sulla base di queste quattro aree SCS Consulting ha stilato il rating delle 40 aziende appartenenti all’S&P MIB, prendendo in considerazioni dati pubblici (e per questo accessibili a tutti).
Dal convegno è emersa la certezza che, in un momento delicato come quello che oggi i mercati internazionali stanno vivendo, la responsabilità d’impresa può essere un valore aggiunto per le aziende per ricostruire la fiducia con i propri stakeholder e un’opportunità per migliorare il loro livello di accountability.
La “palma d’oro” di azienda numero uno in accountability è andata alla STMicroelectronics, uno dei più grandi produttori mondiali di componenti elettronici.
Durante l’intervento di Carlo Ottavini, presidente corporate di STM, gli è stato chiesto se davanti ad un periodo di crisi come questo può essere difficile per un’azienda spingere su temi come quello del CSR.
La risposta di Ottaviani è stata molto chiara: “Green is Gold”. La percentuale di sviluppo per un azienda che investe su politiche sostenibili è incredibile, secondo Ottavini, e sono i dati della STM a parlare. Green is Gold perché con un investimento di 300 milioni di dollari la STM ha avuto un ricavo netto di un miliardo di dollari.
Nei circa dieci anni di politiche sostenibili, la STM ha ridotto i consumi elettrici del 50%, dell’acqua del 70% e i rifiuti in discarica del 92%, con una crescita di produzione del 15%.
Ottaviani spiega che l’unico modo per raggiungere queste performance è stato il “coinvolgimento etico” di tutti i soggetti dell’azienda, attraverso un messaggio che è partito dall’alto fino a raggiungere tutti i livelli dell’azienda.
Un altro messaggio interessante, venuto da questo convegno, è stato quello di andare oltre la legislazione attuale in tema di sostenibilità.
STM, infatti, da 13 anni ha adottato un decalogo ambientale in cui sono applicate, in tutte le sedi dove l’azienda opera, le normative più rigide in tema di sostenibilità ed ambiente.
Pietro Guindani, Presidente di Vodafone Italia, afferma che la CSR non è mera funzione dell’impresa, ma ne rappresenta la propria salute: è un elemento essenziale per il successo dell’impresa. E proprio spingendosi oltre, Vodafone ha dichiarato che entro il 2020 dimezzerà le proprie emissioni di CO2.
Non si è certi che la CSR potrà risolvere i problemi odierni di salute dell’economia mondiale, ma di certo esempi come quelli di aziende leader nei propri settori potranno solo giovare alla salute del nostro pianeta.

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