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Ultime tendenze nel CR Reporting

Frequentemente, negli ultimi anni, i media hanno rivelato come la rendicontazione di sostenibilità e la redazione di Corporate Responsibility (CR) Report sia una prassi in aumento fra le grandi imprese a livello globale. 

Questi dati trovano conforto nell’ottava Survey sulla Corporate Responsibility condotta da KPMG, secondo cui più del 90% delle 250 più grandi aziende al mondo pubblicano report relativi alle loro performance ESG – ambientali, sociali e di governance; un dato che è rimasto più o meno stabile negli ultimi anni.

Ciò che è mutato nel tempo è la frequenza con cui vengono prodotti i report, che è aumentata in tutte le regioni geografiche ed i settori economici presi in esame. Interessante è anche il fatto che l”Europa sia stata sorpassata dalle Americhe in fatto di Corporate Responsibility, grazie anche alla crescita riscontrata in America Latina; anche le aree geografiche dell’Asia Pacifico hanno visto un aumento nella redazione dei CR report, anche se il dato è parzialmente giustificabile se si condidera che nazioni come l’Asia, L’Australia e Singapore – paesi in cui numerose aziende comunicano tramite questi strumenti – sono state inserite nella Survey per la prima volta quest’anno.

E’ interessante che il tasso di rendicontazione sia aumentato anche in settori che inizialmente non erano particolarmente solidi in quest’area, come l’automotive e il settore telecomunicazioni e media, in cui la percentuale di aziende rendicontanti è aumentata di più del 25% dal 2008. 

Cosa spinge le aziende a comunicare di più mediante i CR Report?

E’ innegabile che nel 21esimo secolo una quota sostanziosa del valore di un’azienda dipenda dagli asset intangibili come la reputazione e la resilienza rispetto a questioni problematiche e relative ai fattori ESG. Allo stesso tempo, gli stakeholder considerano sempre più i CR Report come indicatori dell’impegno di un’impresa verso la sostenibilità, e ciò ha un effetto sulle performance finanziarie, nel lungo periodo. 

Il risvolto di queste condizioni è che le imprese usano sempre di più i report di CR e di sostenibilità per integrare la sostenibilità nella strategia di business, dal momento che un report accurato e trasparente può aiutare l’azienda non solo a comprendere la propria esposizione a rischi di tipo finanziario, ma anche a identificare opportunità emergenti sotto il profilo commerciale e derivanti da buone performance di tipo ESG che, spesso, più che costituire fattori di rischio si tramutano in opportunità quali:

  • introduzione di prodotti e servizi innovativi;
  • rafforzamento della reputazione;
  • acquisizione di maggiori quote di mercato;
  • riduzione dei costi;
  • maggiori guadagni per gli azionisti e migliore accesso ai capitali.

Verso la rendicontazione integrata

Almeno nella metà dei casi, il campione proveniente dalle 250 più grandi imprese al mondo e partecipante alla Survey dimostra di includere le informazioni contenute nel CR Report anche nei bilanci annuali standard, mentre circa il 10% dei soggetti sostiene di aver pubblicato un report pienamente integrato. Nonostante possa trattarsi di una percentuale bassa, sembra chiaro che il trend stia indicando modelli di rendicontazione maggiormente integrata e comprensiva. 

 

 

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