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Comunicare la Responsabilità Sociale nelle PMI

SEAJ

Nell’ultimo numero del Social and Environmental Accountability Journal (SEAJ, numero 30) è stata pubblicata una ricerca svolta dal nostro Centro Studi BilanciaRSI.
Il SEAJ è la rivista del Centre for Social and Environmental Accounting Research, centro di ricerca attivo nello sviluppo e nell’approfondimento delle tematiche inerenti alla sostenibilità e alla rendicontazione socio-ambientale.

La ricerca in questione, “The Competitive Influence of Corporate Social Responsibility and Corporate Social Disclosure in Italian Small and Medium Sized Companies: Focus on disclosure and competitive drivers”, parte dall’assunto di base che la comunicazione della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) porta benefici competitivi alle imprese e mira ad indagare questa particolare comunicazione all’interno delle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane. Le PMI oggetto di studio sono state suddivise in due campioni:

  1. le imprese che hanno attuato iniziative di RSI per più di due anni;
  2. le imprese che hanno attuato iniziative di RSI per un periodo uguale o inferiore ai due anni.

I risultati dimostrano che le imprese coinvolte nello studio hanno una conoscenza approfondita dei temi della RSI. Gli strumenti responsabili maggiormente utilizzati sono quelli della certificazione di qualità ISO 9001, ambientale ISO 14001 ed etica SA8000. Seguono i codici etici di condotta e i report di sostenibilità. Parallelamente lo strumento di comunicazione della propria responsabilità più utilizzato è il sito web, seguito dal Report di Sostenibilità (sia strumento di gestione che di comunicazione aziendale) e dal codice etico, con differenti livelli di interesse percepiti dagli stakeholder.

Circa la metà delle imprese coinvolte ha, inoltre, riscontrato benefici dall’implementazione di iniziative di comunicazione della propria RSI. In particolare 2/3 delle imprese intervistate ha dichiarato che tali iniziative hanno implementato i propri driver competitivi, quali la capacità di rispondere ai bisogni dei clienti, la capacità di adattamento e di flessibilità alle mutevoli condizioni del mercato ed il rafforzamento del marchio “Made in Italy”.

Il dato più interessante, però, riguarda i differenti risultati tra i due campioni delle imprese coinvolte, quelle che attuano la RSI da più di due anni e quelle invece che la attuano da un periodo inferiore o uguale a due.
Il primo gruppo del campione, di fatto, dimostra di avere:

  • una maggiore conoscenza del significato di RSI;
  • un maggiore impegno in iniziative di comunicazione agli stakeholder dei propri progetti responsabili;
  • un maggiore ritorno di interesse da parte degli stakeholder alle iniziative comunicate;
  • maggiori benefici percepiti dalla comunicazione della propria RSI.

Questi dati lasciano supporre che essere responsabili e sostenibili e sapere comunicare il proprio impegno rappresenta una strategia di valore per l’impresa, specie al giorno d’oggi in cui la rinnovata sensibilità ed attenzione dei cittadini, delle istituzioni e della società civile alle problematiche ambientali e sociali mettono sotto la lente di ingrandimento i comportamenti delle organizzazioni  e le incentivano a pensare alla Responsabilità Sociale d’Impresa e alla sostenibilità non come a una scelta alternativa ma come ad una priorità.

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